Panorama | Mobili per uffici davvero intelligenti
Lavorare sempre, lavorare ovunque. Lo “smart working”» ormai è realtà anche in Italia e all’inizio di questa rivoluzione Alberto Stella, numero uno di Estel, il più grande produttore italiano di mobili per ufficio, non era fiducioso su come sarebbe finita per la sua azienda. Dopo sette anni di crisi che hanno colpito il settore dell’arredamento, l’equazione “meno posti di lavoro, meno scrivanie” poteva essere il colpo di grazia per l’azienda di Thiene, che invece ha saputo cambiare pelle. “La nostra risposta è stata meno scrivanie fisse e più tavoli da condividere, che ha significato spostare il focus dagli uffici individuali agli spazi comuni di relazione” continua Stella. “Per questo abbiamo ripensato i nostri arredi proponendo mini-sale riunioni e salottini, dove oltre le pareti divisorie e soffitti ci sono pannelli luminosi acustici, Kite, che assomigliano agli aquiloni: così si possono fare incontri di lavoro ovunque, anche al centro di una rumorosissima fabbrica, e grazie alle batterie alloggiate nelle poltroncine si ha la connessione a Internet e si ricaricano i tablet”.